Helga Weissová: da Terezin i disegni di una bambina

Mercoledì 15 febbraio 2017 Ore 17 Auditorium Mario Augusto Martini - La Biblioteca di Scandicci

Disegna ciò che vedi, furono le parole di mio padre dopo che gli avevo portato di nascosto, all'interno del campo maschile, il disegno di un pupazzo di neve. Era il dicembre 1941, poco dopo il nostro arrivo a Terezin.

Il pupazzo di neve sarebbe rimasto il mio ultimo disegno veramente infantibile. Spinta dalle parole di mio padre, mi sentii chiamata a rappresentare nei miei disegni la vita quotidiana del ghetto. Nel trasporto verso Terezin avevo portato con me un blocco da disegno, acquerelli e matite colorate che mi durarono per quasi tre anni, mentre per la carta, presto finita, mi arrangiai con qualsiasi ritaglio riuscissi a trovare. In tal modo ho realizzato oltre 100 disegni che, in assenza di ogni documento fotografico, sono l'unica testimonianza visiva di quei mesi. Quando nel 1944 fui deporartata ad Auschwitz con mia madre, tre giorni dopo la partenza di mio padre per la stessa meta, lasciai i disegni in custodia a mio zio che riuscì a nasconderli e a salvarli.

Spero di avere fornito in questo modo una viva, convincente e durevole testimonianza, che possa contribuire a non far cadere il passat nell'oblio e a impedire il ripetersi di qualcosa di simile.

Helga Weissova è nata a Praga nello stesso anno di Anne Frank e viente internata a Terezin poco dopo il suo dodicesimo compleanno. In questo ghetto rimane per quasi tre anni e in seguito viene deportata ad Auschwitz, Freiburg e Mauthausen dove viene liberata con la madre nel 1945. La mostra dei disegni da lei realizzati nel ghetto rappresenta una insostituibile testimonianza documentaria della vita quotidiana che vi si svolgeva.

Vero successo per la mostra itinerante “Disegna ciò che vedi”.

I numeri: è stata ospitata in quattro scuole elementari di Scandicci: “Dino Campana”, “Gabbrielli”, “Marconi”, “XXV Aprile” è stata visitata da circa 800 allievi

Ma non finisce qui: il metodo interattivo delle visite tutte a cura della nostra Associazione ha creato le motivazioni per laboratori di scrittura e di pittura, che saranno curati dai singoli insegnanti e confluiranno in un lavoro collettivo oggetto di un prossimo incontro cittadino.

Grazie colleghi e soprattutto: GRAZIE BAMBINI

Materiale scaricabile: Giorno della Memoria - Elaborati dei ragazzi della classe IV B della Scuola Primaria G. Marconi di Scandicci sulla Mostra di Elga Weissovà --->